Andamento dell’export nel food: quali prodotti e paesi
Il settore agroalimentare italiano è uno dei più importanti del Paese, con un fatturato che supera i 150 miliardi di euro e un’occupazione di oltre 3,5 milioni di persone. Nel 2022, il settore ha registrato una crescita record delle esportazioni, che hanno raggiunto i 60,2 miliardi di euro, con un aumento del 16% rispetto al 2021.
Questa crescita è dovuta a una serie di fattori, tra cui la ripresa economica globale, la crescente domanda di prodotti alimentari italiani di alta qualità e la promozione del Made in Italy sui mercati internazionali.
Prodotti più esportati
I prodotti alimentari italiani più esportati sono i seguenti:
Vino: il vino italiano è uno dei più apprezzati al mondo e rappresenta il 10% delle esportazioni agroalimentari italiane. I principali mercati di destinazione sono gli Stati Uniti, la Germania e il Regno Unito.
Prodotti lattiero-caseari: i prodotti lattiero-caseari italiani sono noti per la loro qualità e il loro gusto. I principali mercati di destinazione sono la Germania, la Francia e la Spagna.
Prosciutti e salumi: i prosciutti e salumi italiani sono prodotti di alta qualità, realizzati con materie prime selezionate. I principali mercati di destinazione sono gli Stati Uniti, la Germania e il Regno Unito.
Frutta e verdura: la frutta e la verdura italiana è fresca e di alta qualità. I principali mercati di destinazione sono la Germania, la Francia e la Spagna.
Pasta: la pasta italiana è un prodotto iconico della cucina italiana. I principali mercati di destinazione sono gli Stati Uniti, la Germania e il Regno Unito.
Paesi di destinazione
I principali paesi di destinazione delle esportazioni agroalimentari italiane sono i seguenti:
Germania: la Germania è il primo mercato di destinazione per le esportazioni agroalimentari italiane, con un valore di 9,2 miliardi di euro.
Stati Uniti: gli Stati Uniti sono il secondo mercato di destinazione, con un valore di 8,4 miliardi di euro.
Francia: la Francia è il terzo mercato di destinazione, con un valore di 7,2 miliardi di euro.
Regno Unito: il Regno Unito è il quarto mercato di destinazione, con un valore di 6,5 miliardi di euro.
Giappone: il Giappone è il quinto mercato di destinazione, con un valore di 5,8 miliardi di euro.
Prospettive future
Le prospettive future del settore agroalimentare italiano sono positive. La crescente domanda di prodotti alimentari italiani di alta qualità, la promozione del Made in Italy sui mercati internazionali e l’innovazione tecnologica contribuiranno a sostenere la crescita del settore.
Si prevede che le esportazioni agroalimentari italiane raggiungeranno i 70 miliardi di euro entro il 2025.
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